Banca Etica

Sono ormai passati tanti anni, da quando alcune organizzazioni del volontariato e della solidarietà sociale, con attività in tutta Italia, iniziarono ad interrogarsi sul ruolo del denaro, della finanza e dell’impresa, in un ambito in cui i grandi processi della globalizzazione stavano per cambiare in modo drastico tante nostre attività quotidiane. Ed in questo contesto, come non ammettere che lo sviluppo e il benessere di una collettività fossero in stretto rapporto anche con il denaro e con le attività ad esso collegate.

Si deve all’economista e premio Nobel, Amartya Sen, il concetto di sinergia tra economia ed etica, che sostiene che al valore della ricchezza, debba essere aggiunta anche la felicità, che è un concetto diverso dal benessere. Una persona è più ricca di un’altra quando è più felice ed ha ottenuto una migliore qualità della vita. Il risparmiatore diviene così controllore delle conseguenze non economiche degli atti e delle azioni economiche. Ecco quindi che l’investimento etico consiste nella selezione e nella gestione degli investimenti (azioni, obbligazioni, prestiti), condizionata da criteri etici e di natura sociale, concetto racchiuso nell’espressione socially responsabile investment o ethical investment. In buona sostanza, l’investitore etico è colui che non è unicamente interessato al rendimento delle proprie azioni, ma vuole conoscere le ragioni di fondo che realizzano questa redditività, le caratteristiche dei beni prodotti, la localizzazione dell’azienda e verificare come vengano condotti gli affari.

E’ su queste considerazioni che nasce così l’idea di costituire una “Banca Popolare Etica” con l’obiettivo di avvicinare e sensibilizzare quei risparmiatori che condividevano l’esigenza di una più consapevole e responsabile gestione del proprio denaro, a quelle associazioni del volontariato, che ispirate dai principi di un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile, promuovevano iniziative socio-economiche nelle quali la produzione della ricchezza e la sua distribuzione sono fondati sui valori della solidarietà, della trasparenza civile e della realizzazione del bene comune.

In questo contesto, i valori come la responsabilità, la trasparenza, la solidarietà, la partecipazione, la sobrietà e l’efficienza sono valori condivisi, che consentono di dare forza ad una economia e ad una finanza attente ai complessi bisogni dell’uomo.

Ma la vera novità della Banca Popolare Etica è il ruolo centrale svolto dal socio che ne costituisce il vero patrimonio, che debitamente coinvolto esprime la sua fiducia nei progetti, condividendo il rischio, attraverso la sottoscrizione delle azioni della banca. Essere socio significa quindi, condividere le finalità della Banca Etica, sottoscrivere azioni della banca, partecipare alla vita “sociale” ed allo sviluppo, partecipando alle assemblee dove i soci indicano sia le strategie future che gli amministratori più capaci.

I settori di intervento della Banca Etica che ciascun socio sceglie nel momento della sottoscrizione di titoli, sono la cooperazione sociale, i servizi socio-sanitari educativi, lotta all’esclusione sociale e inserimento lavorativo di soggetti deboli, tutela ambientale e salvaguardia dei beni culturali, cooperazione internazionale ed infine cultura e società civile.

Gli strumenti di garanzia di Banca Popolare Etica sono rappresentati dal Comitato Etico, che rappresenta il principale organismo di garanzia istituzionale, ai cui componenti, nominati dall’Assemblea dei Soci, spetta una funzione consultiva e propositiva, affinché le attività della Banca si sviluppino nell’ambito dei criteri di eticità; dal Regolamento del Comitato Etico; dalla Relazione del Comitato Etico ed infine il Bilancio Sociale, che permette di far conoscere la specificità di Banca Etica, oltre ai meri dati economici. Attraverso le linee programmatiche, descrive quali sono i valori ed i principi che orientano l’attività della banca; analizza i rapporti di Banca Etica con i diversi soggetti di riferimento, quali le risorse umane, i soci, i clienti, i fornitori, lo Stato, gli enti locali, le altre istituzioni creditizie e la collettività.

E’ sulla base di questi elementi che Banca Popolare Etica rappresenta uno strumento insostituibile per tutti coloro che oggi cercano un investimento capace di rispondere anche a requisiti di responsabilità sociale ed ambientale.